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Quindi? Blog
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 “Resilienza”: da parola per intellettuali a titolo di un disegno governativo (PNNR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Persino la Signora Maria è in grado di spiegarci cosa vuol dire per lei. “Serendipità”: quando ci chiedono cosa distingue QUBA, cosa la rende davvero differente da tante altre agenzie di comunicazione.   Prepariamoci! Nuove parole che si riscoprono, spesso, diventano parte del linguaggio popolare, manifestano la modernità che si fa strada nella percezione comune, ma denotano anche l’attitudine davvero nuova di accettazione del cambiamento. Un nuovo lessico per un mondo in cammino. A volte si usano per dare il senso del nuovo

Lo scaffale, fisico o virtuale, è il luogo davanti al quale avviene la magia: il cliente arriva, valuta, ripesca le informazioni dalla memoria (fisica o virtuale) e infine sceglie il prodotto da mettere nel carrello o in strada. Se sarà il tuo o quello di un tuo concorrente dipende (anche) da te.   Il retail è un luogo di dialogo dove proporre comunicazione e non solo informazioni di servizio, dove capitalizzare gli investimenti pubblicitari fatti attraverso la riattivazione della memoria, dove catturare l’acquisto emotivo. Nel punto vendita il brand è un “ospite”, quindi occorre mediare le proprie esigenze con gli spazi messi a

Se i clienti ti apprezzano/amano, sono convinti della tua lealtà e della verità delle affermazioni sui benefici del prodotto. Il packaging, alla pari del design, rappresenterà queste autenticità. Gli occhi del consumatore e la sua esperienza nel leggere le informazioni quando si trova al cospetto del prodotto sono il codice inviolabile del nostro lavoro. Nel packaging come - e lo ribadiamo - nel design, non esistono interpretazioni, ma matrici nelle quali l’acquirente si deve incastrare “perfettamente”: più l’incastro e agevole e meno servirà la spinta, la pressione o l’intervento di un venditore, fisico o digitale. Se l’incastro non avviene o, peggio, non

La London School of Economics è nata nel 1895. Un decennio prima, in Italia, qualcuno ebbe una “vision” che dura ancora oggi. Quando si afferma che esistono delle regole del marketing inviolabili si constata che, in un paio di secoli si sono misurati i comportamenti umani definendo le “carreggiate” entro i quali avvengono i movimenti della convivenza sociale nel mercato. Non sono ovviamente quelle regole a determinare i comportamenti, ma attraverso le analisi dei processi, degli atteggiamenti e, infine, delle azioni possiamo figurarci la journey per arrivare con efficacia all’action. Sono le teorie che codificano le idee, non viceversa, lo vediamo bene

Sii il primo della classifica di una popolazione di clienti in grado di sostenere il tuo business. Nella testa dei clienti c’è una classifica: “Questo è il più grande, questo il più innovativo, questo il più preciso”; “Rispetto a quello di cui ho bisogno, questo è il numero uno”. 50 anni fa Fiat era la numero uno per gli italiani che non potevano permettersi, nell’ordine: una Mercedes, una BMW, un’Alfa Romeo o una Lancia. Fiat è il marchio che ha “ingoiato” tutti gli altri brand italiani e a sua volta è entrata nel mondo dei grandi con ruoli non totalmente subalterni. Oggi,